L'”Europe & AFrica Property Awards 2010″ al Teatro di Montalto di Castro

  L'"Europe & AFrica Property Awards 2010" al Teatro di Montalto di Castro   Un premio internazionale di architettura per il teatro comunale di Montalto di Castro, che verrà inaugurato entro qualche mese e intitolato a Vittorio Gassman.

Data:
13 Settembre 2010

 

L'"Europe & AFrica Property Awards 2010" al Teatro di Montalto di Castro

 

Un premio internazionale di architettura per il teatro comunale di Montalto di Castro, che verrà inaugurato entro qualche mese e intitolato a Vittorio Gassman. Il prossimo 24 settembre, infatti, al Park Lane Hotel di Londra, la Mdu architetti di Prato – che ha curato il progetto – verrà assegnato l’ “Europe & Africa Property Awards 2010”, organizzato in collaborazione con Bloomberg Television. La società ha vinto un premio nella categoria “Architeture Award for Italy”. L’evento è parte dell’“International Property Awards” (www.propertyawards.net), la competizione più prestigiosa del mondo che cerca di identificare i migliori professionisti del settore immobiliare che operano nei cinque continenti. Montalto di Castro, quindi, non solo è in grado di competere, ma addirittura vincere il premio per la sezione “Europa ed Africa”. Nel corso dell’anno, inoltre, Mdu concorrerà con le altre società vincitrici dell’Asia, Pacifico, Regno Unito, Americhe ed Medio Oriente: i risultati saranno annunciati sempre a Londra, in una cerimonia al Royal Lancaster Hotel sabato 27 novembre.

 

A giudicare i progetti una giuria internazionale di esperti, tra cui Ben Wood, capo del settore “property market” di Google Uk e Fiona Nixon, presidente dell’Istituto nazionale di architettura d’Australia. Il progetto per il teatro di Montalto di Castro nasce con un duplice obiettivo: si propone come modello concettuale di misurazione del territorio e contemporaneamente cerca di esprimere architettonicamente la magia esercitata dall’evento teatrale nello spettatore. Il nuovo teatro è un grande monolite in cemento, caratterizzato da leggere variazioni cromatiche e di texture, sul quale la torre scenica appare appoggiata in modo etereo: un volume in vetro industriale U-glass che si smaterializza di giorno confondendosi con il cielo e che di notte, illuminandosi dall’interno, si trasforma in una grande “lanterna” alla scala territoriale.

 

Una nuova, allungata, piazza in cemento colorato e travertino, concepita come deviazione del tracciato della strada di accesso al centro storico, conduce all’ingresso del teatro individuato da un’imponente copertura a sbalzo. Attraverso di esso lo spettatore viene introdotto in un ambiente continuo in cui foyer e platea fluiscono liberamente l’uno nell’altra. Le pareti in legno dall’andamento spezzato generano uno spazio che deriva concettualmente dallo scavo del monolite in cemento. Questa pesantezza morfologica è contraddetta dalla vibrazione del materiale che sembra avvolgere lo spazio con una grande tenda ed introduce lo spettatore alla magica attesa dell’apertura del sipario. Alla platea per 400 persone è contrapposta un’arena all’aperto per 500 persone che può, così, usufruire della scena del teatro.

 

Per Salvatore Carai, sindaco di Montalto di Castro, “il riconoscimento internazionale al nostro teatro, oltre a renderci orgogliosi, dimostra ancora una volta l’importanza di investire sulla cultura, nonostante i tagli effettuati dal Governo”. Dice Alessandro Corradini, partner di Mdu architetti e responsabile del progetto: “La giuria ha riconosciuto l’alto valore architettonico e le innovazione introdotte nel progetto; valore che ha colto anche l’Amministrazione comunale di Montalto di Castro, che ringrazio per aver selezionato il progetto in occasione del concorso di progettazione e per averci permesso di realizzarlo nelle migliori condizioni”.

 

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Ultimo aggiornamento

13 Settembre 2010, 11:21