Rapunzel, il musical al Padovani di Montalto

Lorella Cuccarini nei panni di Madre Gothel, la strega della fiaba scritta dai fratelli Grimm Da sempre il mondo del “fantastico” raccontato nelle fiabe arricchisce la fantasia e i ricordi di intere generazioni e attraverso le storie di nani, principesse, giganti, angeliche e stregonesche apparizioni, voci buffe e solenni, racconta delle paure, delle gioie e dei desideri dell’uomo; e il teatro, come una scatola magica, diventa il luogo dove il racconto prende vita nella mente dello spettatore, facendolo emozionare e sognare ad occhi aperti.

Data:
10 Dicembre 2014

Lorella Cuccarini nei panni di Madre Gothel, la strega della fiaba scritta dai fratelli Grimm

Da sempre il mondo del “fantastico” raccontato nelle fiabe arricchisce la fantasia e i ricordi di intere generazioni e attraverso le storie di nani, principesse, giganti, angeliche e stregonesche apparizioni, voci buffe e solenni, racconta delle paure, delle gioie e dei desideri dell’uomo; e il teatro, come una scatola magica, diventa il luogo dove il racconto prende vita nella mente dello spettatore, facendolo emozionare e sognare ad occhi aperti.

Un sogno che calcherà il palcoscenico del teatro Lea Padovani domenica 14 dicembre alle ore 18, con lo spettacolo “Rapunzel il musical”di Maurizio Colombi e Federico Del Vecchio. La straordinaria eroina della Walt Disney rinchiusa nella torre dalla presunta Madre Gothel, interpretata da Lorella Cuccarini, presa da se stessa, dal desiderio nefasto dell’eterna giovinezza, desiderio che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo. I sorprendenti effetti speciali e la musica dolce e pervasiva di Davide Magnabosco, Paolo Barillari e Giancarlo Porro, faranno sognare grandi e piccoli nel miglior show proposto al teatro comunale di Montalto del prossimo Natale. I personaggi, diretti da Maurizio Colombi,  divertiranno nei momenti buffi e ironici.

Una storia che emozionerà con le sue canzoni e le sue coreografie, e che aiuterà a riflettere sull’importanza delle cose semplici che la vita regala. Intorno alle due eroine vivono e si muovono vari personaggi: un re e una regina che con il proprio potere credono di poter possedere ogni cosa; un ladro scanzonato che vive di espedienti per sopravvivere e che non fa niente per niente; soldati e guardie, marionette del denaro e del potere; furfanti apparentemente forti e pericolosi ma dal cuore generoso; popolani e popolane che vivono di cose semplici e che sanno bene che la vera ricchezza si trova nel saper accettare ciò che la quotidianità dona ogni giorno. Una produzione: Viola Produzioni.

 

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Ultimo aggiornamento

10 Dicembre 2014, 00:00