Cessione lotti Arsial al Comune: venerdì 20 giugno la firma del protocollo d’intesa col Presidente della Regione Zingaretti

Il sindaco Caci: «Un traguardo storico» Il vice sindaco Benni: «I cittadini di Pescia Romana hanno finalmente un’amministrazione che li tutela»   Venerdì 20 giugno a Pescia Romana avrà luogo la firma del protocollo d’intesa tra comune, Arsial e Regione Lazio, per la valorizzazione e dismissione dei beni e del patrimonio archeologico Arsial.

Data:
18 Giugno 2014

Il sindaco Caci: «Un traguardo storico»

Il vice sindaco Benni: «I cittadini di Pescia Romana hanno finalmente un’amministrazione che li tutela»

 

Venerdì 20 giugno a Pescia Romana avrà luogo la firma del protocollo d’intesa tra comune, Arsial e Regione Lazio, per la valorizzazione e dismissione dei beni e del patrimonio archeologico Arsial.  Un lungo pomeriggio a piazza delle Mimose, che si aprirà alle ore 18 con la proiezione della partita del mondiale di calcio tra Italia e Costa Rica.

L’evento sarà arricchito dalla mostra della riforma agraria; dalle ore 20 invece, il momento clou della giornata con l’arrivo del commissario Arsial e del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che insieme al sindaco Sergio Caci si appresteranno a firmare il protocollo d’intesa con cui i beni Arsial passeranno definitivamente al Comune di Montalto di Castro.

«Un traguardo storico – afferma il sindaco – che Pescia Romana aspettava da anni. Oggi grazie all’impegno della nostra amministrazione, ed in particolare del vice sindaco Luca Benni, abbiamo raggiunto un altro importantissimo traguardo. Un ringraziamento speciale va anche al commissario straordinario Arsial Antonio Rosati e al Presidente della Regione Zingaretti, per aver creduto nella nostra proposta, il cui iter era iniziato due anni fa, sin dalla prima settimana del nostro insediamento al governo del paese».

«Continuiamo a portare avanti senza sosta i nostri progetti per Pescia Romana – aggiunge il vice sindaco Luca Benni – . Già dal maggio 2012 ci siamo subito messi in contatto con la Regione per far si che a Pescia Romana siano restituite definitivamente e permanentemente le sue terre. Con la realizzazione del depuratore e  della rotonda delle Graticciare, con l’impegno per l’asfaltatura del viale dei Pini, con la sistemazione di alcune strade del centro e della periferia, con la soluzione del problema dell’acqua a Cacciata Grande, con lo svolgimento dei Consigli comunali e con il rafforzamento della delegazione con l’apertura del presidio di Polizia locale, possiamo dire a gran voce che oggi i cittadini di Pescia Romana hanno finalmente un’amministrazione che li tutela». 

 

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Ultimo aggiornamento

18 Giugno 2014, 00:00