Tagli alle ambulanze: il Sindaco Caci «Zingaretti annulli il bando di gara»

Tagli alle ambulanze: il Sindaco Caci «Zingaretti annulli il bando di gara» Arrivano i tagli anche per le ambulanze della Tuscia: le convenzioni tra Ares 118, Croce Rossa, Misericordie e associazioni del territorio sono state rinnovate solo per pochi mesi, al contrario di come è sempre avvenuto –durata di uno o due anni-  e il servizio ambulanze verrà affidato a dei privati.

Data:
14 Marzo 2013

Tagli alle ambulanze: il Sindaco Caci «Zingaretti annulli il bando di gara»

Arrivano i tagli anche per le ambulanze della Tuscia: le convenzioni tra Ares 118, Croce Rossa, Misericordie e associazioni del territorio sono state rinnovate solo per pochi mesi, al contrario di come è sempre avvenuto –durata di uno o due anni-  e il servizio ambulanze verrà affidato a dei privati.

 E’ dunque ufficiale: il bando di gara scade il 14 marzo alle ore 12 – con protocollo n.751 del 28 febbraio 2013 –  e la Misericordia di Montalto di Castro rischia seriamente, dopo 10 anni di collaborazione con Ares 118, di vedersi tolto il servizio dal primo luglio. C’è dunque la seria possibilità che le ambulanze di Montalto “restino in garage”.

 Il Sindaco Sergio Caci, dopo aver espresso la sua contrarietà a questa dannosa decisione dell’Ares, torna a parlare: 

 «La Misericordia di Montalto – afferma il primo Cittadino – nell’ultimo anno ha effettuato ben 700 servizi per un costo poco superiore ai 50 mila euro. Come ho già ribadito nei giorni scorsi, non possiamo permettere che in un momento in cui la sanità locale e nazionale va a rotoli, i cittadini oltre a vedersi beffati per la chiusura degli ospedali, si vedano anche togliere i mezzi per raggiungerli. Chiedo, quindi, al neo-eletto Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che annulli immediatamente il bando che scade il 14 marzo 2013 ed intavoli una seria discussione con le associazioni, le Misericordie, i Sindacati e tutti i Sindaci del territorio, in modo da conoscere a fondo quali sono le reali esigenze sanitarie. 

E’ importante – aggiunge il Sindaco – gestire il servizio in maniera capillare col minor dispendio di risorse possibile: la strada che si è intrapresa è quella dell’inciucio e non quella del risparmio. Non è possibile che un polo turistico come quello del litorale viterbese, attraversato dalla strada statale Aurelia, venga privato di un servizio fondamentale come quello delle ambulanze.

 Il Presidente Zingaretti si è trovato purtroppo a gestire questa spiacevole situazione: non vorrei – conclude Sergio Caci – che venga portato avanti un colpo di mano illegittimo, perpetrato in un periodo di confusione politica, forse per affidare il servizio a chissà chi». 

Anche il Sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola, sostiene che è  inammissibile una soluzione di questo tipo che, molto probabilmente, non farà altro che aumentare i costi e diminuire gli effetti di un servizio fino ad oggi impeccabile. «Chiederò la convocazione urgente del Comitato di Rappresentanza dei Sindaci della Provincia – afferma Mazzola – perché la nostra indignazione raggiunga il suo obbiettivo di coinvolgere tutti i Comuni per la garanzia e la tutela di tutti i cittadini del comprensorio e continua. Vorrei che venissero rispettate le nostre funzioni di garanti della salute pubblica, che non continuino a legarci le mani e a impedirci di svolgere il nostro lavoro».

 Lucia Catanesi, Sindaco di Marta, non è da meno: «un appalto così veloce non ci permette di analizzare a pieno la situazione. Non esiste una stima effettiva dei benefici e dei costi. Anzi, ad un primo esame, si evidenzia solo un aumento delle spese e un disservizio diffuso.  Mi riferisco specialmente al comprensorio del Lago di Bolsena che, non avendo un presidio proprio dovrà ricorrere, giocoforza, a nuove convenzioni a chiamata con un costo aggiuntivo difficile da coprire». E prosegue: «a che pro è stato fatto il bando se serve solo a penalizzare un servizio e ad aumentarne gli oneri?». 

Esprimono il loro pieno appoggio anche il Sindaco di Capodimonte, Mario Fanelli ed il Sindaco di San Lorenzo Nuovo, Anna Maria Zannoni, dichiarandosi in pieno accordo con questa battaglia contro un taglio così grave e con ripercussioni così onerose.

 

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Ultimo aggiornamento

14 Marzo 2013, 08:55