Il sindaco Caci risponde a Legacoop Lazio – coordinamento provinciale Viterbo

«Questa amministrazione da le stesse opportunità a tutti, il monopolio è finito» «Legacoop si esprime solo ora mentre quando nei dieci anni passati ad aggiudicarsi gli affidamenti del verde era sempre la stessa ditta (iscritta Legacoop) non diceva nulla».

Data:
26 Settembre 2014

«Questa amministrazione da le stesse opportunità a tutti, il monopolio è finito»

«Legacoop si esprime solo ora mentre quando nei dieci anni passati ad aggiudicarsi gli affidamenti del verde era sempre la stessa ditta (iscritta Legacoop) non diceva nulla».

Lo afferma il sindaco Sergio Caci a seguito delle dichiarazioni a mezzo stampa espresse da Legacoop in merito alle gare d’appalto del verde di Montalto di Castro.

«Ho letto con attenzione la nota del coordinamento provinciale Viterbo Legacoop Lazio – continua il sindaco – e sinceramente avrei preferito non rispondere ma corre l’obbligo di farlo per difendere l’onorabilità e la trasparenza dell’amministrazione che guido. A seguito delle numerose comunicazioni intercorse tra il comune di Montalto e Legacoop, dopo i vari chiarimenti che abbiamo fornito loro, anche tramite l’assessore ai lavori pubblici, l’amministrazione ha puntualmente riscontrato le richieste di chiarimenti della sopracitata associazione con note scritte del  22 maggio e del  18 luglio scorsi. Abbiamo in più occasioni ascoltato le considerazioni esposte verbalmente dal presidente dell’associazione stessa e abbiamo ricontrollato puntualmente, e nel più ampio spirito di collaborazione, le procedure poste in essere, rispondendo in maniera dettagliata alle contestazioni sollevate».

«Nonostante ciò – aggiunge il sindaco – l’associazione Legacoop ha continuato nel proprio atteggiamento di terrorismo psicologico, minacciando l’amministrazione di presentare esposti in procura, senza però preoccuparsi di utilizzare gli strumenti di tutela messi a disposizione dal nostro ordinamento in ambito amministrativo, presentando cioè un regolare ricorso al Tar.

Come detto, quello che mi sembra ancora più strano, è come mai il coordinamento provinciale Legacoop sia così scrupoloso nei controlli delle varie gare effettuate da questo comune, mentre per i dieci anni passati, quando ad aggiudicarsi gli affidamenti era sempre la stessa ditta (iscritta Legacoop), è stata in silenzio. 

Al presidente ricordo che questa è un’amministrazione che da le stesse opportunità a tutti, il monopolio è finito. Sono certo che la Procura farà luce sui fatti».

 

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Ultimo aggiornamento

26 Settembre 2014, 00:00