Archeo: il viaggio dei reperti sottratti ora esposti a Vulci

Le necropoli dell’Etruria sono state una “riserva di caccia” privilegiata dagli scavatori clandestini.

Data:
18 Ottobre 2013

Le necropoli dell’Etruria sono state una “riserva di caccia” privilegiata dagli scavatori clandestini. oggi, un’affascinante mostra, allestita nel suggestivo castello della Badia a Vulci, svela i complessi meccanismi di una rete criminale che all’Italia ha sottratto un numero incalcolabile di capolavori. E racconta di come alcuni di essi siano, fortunatamente, ritornati in patria.

 

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Ultimo aggiornamento

18 Ottobre 2013, 11:26