Protezione Civile: il sindaco Caci fa chiarezza

A seguito dell’articolo pubblicato su un quotidiano online, nel quale il Presidente della Prociv Arci Vulci 1 affermava che «Il comune ha chiuso le porte e i rubinetti dell’associazione», il sindaco Sergio Caci specifica quanto segue: «Con questa nota – commenta il primo cittadino – spero di porre fine una volta per tutte alla confusione messa in campo ad arte da qualcuno in questi ultimi mesi.

Data:
1 Luglio 2014

A seguito dell’articolo pubblicato su un quotidiano online, nel quale il Presidente della Prociv Arci Vulci 1 affermava che «Il comune ha chiuso le porte e i rubinetti dell’associazione», il sindaco Sergio Caci specifica quanto segue:

«Con questa nota – commenta il primo cittadino – spero di porre fine una volta per tutte alla confusione messa in campo ad arte da qualcuno in questi ultimi mesi. Mi spiego meglio: a fine 2013, il responsabile del servizio della Polizia locale aveva predisposto una bozza di delibera di giunta con allegata una convenzione tra il comune di Montalto di Castro e la Prociv Arci Vulci 1, nella quale il comune si impegnava a dare un contributo di 45 mila euro per 3 mesi, che sarebbe stato liquidato a seguito di apposita rendicontazione presentata dall’associazione. Tutto ciò in previsione della costituzione del nuovo gruppo comunale di Protezione Civile, al quale più volte ho invitato l’associazione del presidente Maietto ad aderire, con la volontà di creare un grande polo di collaborazione all’insegna del volontariato.

Successivamente, il responsabile del servizio di Polizia locale ha redatto una seconda proposta, inviata tramite e-mail al Presidente Maietto in data 19 febbraio 2014, in cui il comune si impegnava a sottoscrivere una ulteriore convenzione, dal 1 marzo al 31 maggio 2014, che prevedeva un contributo di 15 mila euro da liquidare in due tranches. Il 5 marzo 2014 il Presidente della Prociv Arci Vulci 1 comunicava via e-mail che la proposta non veniva accettata e che l’associazione non aveva dato mandato al responsabile legale pro tempore di firmare alcun documento.

Contestualmente il Presidente Maietto accordava la disponibilità a partecipare agli eventi che avrebbero interessato il territorio. Alla comunicazione del comandante della Polizia Locale degli eventi in calendario, l’associazione non metteva a disposizione alcun membro. Specifico inoltre che il comune ha più volte ribadito la disponibilità al rimborso delle spese sostenute dall’associazione.  

Quando il Presidente Maietto afferma che «Il comune ha chiuso le porte e i rubinetti dell’associazione» – aggiunge il Sindaco –  dovrebbe spiegare, come ho fatto io poco sopra, come sono realmente andate le cose.

Approfitto – conclude il primo cittadino – per ringraziare tutti quei componenti della Prociv Arci Vulci 1 che agiscono con spirito di volontariato per il bene della cittadinanza, e non per scopi politici».

 

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Ultimo aggiornamento

1 Luglio 2014, 00:00