Chiarimenti sulla procedura telematica di assegnazione del CIN

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La procedura telematica di assegnazione del CIN da parte del Ministero del turismo non è ancora entrata in esercizio.

Data:

18 Ottobre 2024

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Descrizione

In merito alla disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive e del Codice Identificativo Nazionale, si comunica che la procedura telematica di assegnazione del CIN da parte del Ministero del turismo, prevista dall’art. 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, non è ancora entrata in esercizio.

Il Ministero sta operando al fine di dare attuazione a quanto previsto dalla nuova normativa e ne darà comunicazione con Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero del Turismo.

Nelle more dell’attuazione, i titolari delle strutture ricettive e i locatori di unità immobiliari per finalità turistiche o di immobili in locazione breve sono tenuti a rispettare le normative regionali attualmente vigenti e, pertanto, a continuare ad utilizzare il Codice regionale o provinciale, laddove previsto nonché, nel caso di nuove strutture o di nuove attività di locazione, a richiedere l’assegnazione dello stesso all’ente territoriale di competenza.

LINK: https://www.ministeroturismo.gov.it/chiarimenti-sulla-procedura-telematica-di-assegnazione-del-cin/

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Ufficio S.U.A.P. – Sportello Unico per le Attività Produttive

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) facilita il rapporto tra Pubblica Amministrazione e imprese semplificando le procedure per ottenere autorizzazioni necessarie per svolgere attività produttive, sia per cittadini che per entità giuridiche dell'UE e extra-UE.


I principi normativi fondamentali sono contenuti nel D.Lgs. 112/1998, con cui lo Stato ha conferito alle Regioni e agli Enti Locali le sue funzioni e compiti amministrativi relativi alla localizzazione, realizzazione e ampliamento d’impianti produttivi di beni e servizi, ivi incluso il rilascio delle concessioni o autorizzazioni edilizie, concernenti le materia dell’agricoltura, foreste, artigianato, industria, energia, miniere e risorse geotermiche, commercio, turismo ed industria alberghiera. Il DPR 447/1998 ss.mm.ii.  ha meglio formalizzato le funzioni dello Sportello Unico e ha introdotto le norme di semplificazione dei procedimenti autorizzatori, mentre il DPR 160/2010, recepito dalla LR 5/2011, ha ulteriormente semplificato e riordinato la disciplina sul SUAP, ai sensi del comma 3, art. 38 del DL 112/2008.   COSA FA Il SUAP, così come specificato dal comma 1, art. 2 del DPR 160/2010, è l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti che abbiano a oggetto l’esercizio di attività produttive e di prestazione di servizi, e quelli concernenti le azioni di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento o trasferimento nonché cessazione o riattivazione delle suddette attività, ivi compresi quelli di cui al D.Lgs. 59/2010.   Il SUAP, quindi, costituisce l’unico punto di accesso per il richiedente e fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche comunque coinvolte nel procedimento, ivi comprese quelle preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità (comma 1, art. 4 del DPR 160/2010).   NOVITÀ
  • Il DPR 160/2010 prevede che dal 29 marzo 2011 è possibile dare inizio ad un’attività imprenditoriale soggetta a SCIA esclusivamente attraverso invio telematico allo Sportello Unico Attività Produttive, gestito dai Comuni o dalle Camere di Commercio.
  • Dal primo ottobre 2011 la modalità di invio telematico è estesa anche ai procedimenti soggetti ad autorizzazione.
  • Si informa che dal giorno 3 maggio 2019 le pratiche trasmesse al SUAP, comprese quelle di edilizia produttiva, in modalità diverse  (ad esempio, P.E.C.) saranno considerate irricevibili e pertanto archiviate in quanto prive di effetti giuridici.
  PROCEDIMENTO DI INOLTRO DELLE PRATICHE AL SUAP   Il Comune di Montalto di Castro ha aderito  al servizio  per la gestione telematica  dello sportello unico delle attività produttive della CC.I.AA. di Viterbo, attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it accessibile dal seguente link  http://www.impresainungiorno.gov.it/web/guest/comune?codCatastale=F419 Si specifica che tutta la documentazione prodotta all’interno della pratica dovrà essere,  ai sensi della vigente normativa, firmata digitalmente*. L’assenza di firma digitale ne decreta l’irricevibilità e inefficacia ai fini giuridici.  (*con firma digitale forte).   PAGAMENTO DI EVENTUALI MARCHE DA BOLLO   Qualora nell’istanza presentata sia necessaria l’apposizione della marca da bollo, il pagamento dell’imposta si assolve semplicemente indicando nella pratica il CODICE NUMERICO che compare sulle marche da bollo. L’interessato deve annullare le stesse, conservandone gli originali (art. 3 D.M. 10 novembre 2011). Sarà altresì possibile utilizzare il modello  DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER MARCA DA BOLLO (Art. 47 D.P.R. 28.12.2000 N. 445 – D.M. 10.11.2011), scaricabile nella sezione “servizi>modulistica > SUAP” del sito istituzionale di questo Ente e in calce al presente modulo.   DIRITTI DI SEGRETERIA   I diritti di segreteria e di istruttoria SUAP (compresi quelli relativi all’edilizia produttiva e demanio marittimo con finalità turistiche e ricreative), approvati con Deliberazione della Giunta Comunale n. 292 del 29/12/2023 e consultabili qui (link a DIRITTI SEGRETERIA) debbono essere versati mediante PagoPA, accedendo al seguente link https://secure.pmpay.it/pmPortal/PA920/pratiche/nuova  del sito istituzionale dell’Ente, selezionando “altri diritti di segreteria “, compilando il form e indicando  nella causale “Diritti SUAP o SUE + nome impresa +  ID PRATICA SUAP“.   NORMATIVA GENERALE SUAP
  • Decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 – Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attivita’ (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attivita’ e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124. (16G00237) (GU Serie Generale n.277 del 26-11-2016 – Suppl. Ordinario n. 52)
  • Direttiva servizi (Direttiva 2006/123/CE) del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 Obiettivo della direttiva è creare le condizioni necessarie per il completo esercizio della libertà di stabilimento e della libertà di prestazione di servizi nell’Unione Europea. Tutte le procedure e formalità per poter svolgere attività di servizi vengono affidate a “punti di contatto” che si chiamano Sportelli unici, cui compete il rilascio delle autorizzazioni ancora necessarie per l’avvio di tali attività, senza che ciò pregiudichi la ripartizione di funzioni e competenze tra le Autorità.
  • DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 settembre 2010, n. 160 (in G.U. n. 229 del 30 settembre 2010 – Suppl. Ord. n. 227 – in vigore dal 15 ottobre 2010
  • DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2010, n. 59 – Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno;
  • Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 – Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria
  • DECRETO LEGISLATIVO 7 marzo 2005, n. 82 – “Codice dell’amministrazione digitale”
  • Decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 447 – Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l’ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l’esecuzione di opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell’articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59;
  • Legge 7 agosto 1990, n. 241 – nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 19 – Segnalazione certificata di inizio attività, Scia).

Piazza G. Matteotti, 11

Ultimo aggiornamento: 18/10/2024, 17:30

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