"L’uomo perfetto", in scena al teatro Lea Padovani

Esiste l’uomo ideale? Un uomo sempre allegro, che sa ascoltare, che non parla mai di calcio, che non dimentica i compleanni e non si scoraggia mai, pronto a prendervi in braccio al vostro ritorno a casa e far di voi il centro del suo mondo.

Data:
23 Marzo 2016

Esiste l’uomo ideale? Un uomo sempre allegro, che sa ascoltare, che non parla mai di calcio, che non dimentica i compleanni e non si scoraggia mai, pronto a prendervi in braccio al vostro ritorno a casa e far di voi il centro del suo mondo. Non esiste no…ma se lo costruissimo? Con Emanuela Aureli, Milena Coni e Thomas Santu, e la regia di Diego Ruiz, sabato 26 marzo, alle ore 21, al teatro comunale Lea Padovani, andrà in scena “L’uomo perfetto”, di Mauro Graiani. Madri e amiche lo ripetono continuamente che prima o poi l’uomo perfetto solcherà la soglia di casa, ma che per ora devono continuare a cercarlo provando e sbagliando.

Soprattutto sbagliando. Ad un certo punto, però, trovare l’anima gemella sembra essere un lontano miraggio, o peggio una leggenda metropolitana. E intanto, l’orologio biologico fa tic tac… C’è da dire che le donne sono diventate con il tempo molto esigenti: lo vogliono alto, ricco, belloccio, gentile, romantico, passionale, protettivo ma anche vulnerabile quando serve. Ecco quest’uomo ideale non esiste di certo, a meno che non si veda in qualche commedia hollywoodiana.

Bisognerebbe costruirselo personalmente, il proprio “Uomo Perfetto”, essere ingegneri genetici e mettere in unico uomo, tutte le qualità che mancano al genere maschile. Con un uomo del genere tutte le cicatrici, le fobie, i dolori procurati dai maschi che lo hanno preceduto svanirebbero. Ah, se esistesse davvero un uomo a cui non rinfacciare nessun difetto! L’uomo ideale, che rassetta, pulisce, lavora, vi venera e vi ama profondamente, vi fa sentire donne.

L’uomo su cui contare. Quanto sareste disposte a pagare per un campione del genere?

 

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Ultimo aggiornamento

23 Marzo 2016, 00:00